giovedì 1 agosto 2013

Zara ( 8 luglio 1999 - 18 luglio 2013)

Sei arrivata piccolissima, un batuffolino nero, 14 anni fa.

Te ne sei andata pochi giorni fa. In silenzio e con dignità, come hai vissuto. Fiera ed elegante sempre. Come io avrei sempre voluto essere, ma ancora di lavoro da fare ce n'è per me. 
Non sono molti gli esseri viventi che riescono a mantenere e proteggere,  come hai fatto tu, la  propria eleganza nonostante anni di dolori ossei, aumentati poi dagli acciacchi e dalle malattie della vecchiaia.  E sempre sei rimasta lì. Felice di accogliere i tuoi familiari ad ogni ritorno, con discrezione e rispetto. Hai curato ogni centimetro della tua casa, con amore, come ti hanno insegnato mamma e papà. Sei stata la figlia migliore che di certo loro abbiano avuto. A quattro zampe, sì, ma chiaramente cresciuta con lo stampo di famiglia: riservatezza, discrezione, rispetto, sacrificio in silenzio, perseveranza, amore per i familiari e per tutti coloro che in famiglia sono entrati. Sempre lì. Vicina e mai invadente. Presente.

                                                 

Una come te non può andarsene. Ma ti meriti un bel po' di riposo dai tuoi dolori. 
Fatti magari qualche corsetta per recuperare tutte quelle che i dolori ti hanno impedito negli anni. E poi però torna. Guardaci con amore, come al solito. Stai qui con noi. Perché noi ti vogliamo tanto bene.

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