lunedì 27 gennaio 2014

BLOGGING DAY - GUEST POST DI SARA BAISTROCCHI

Ogni mese nel gruppo Facebook "Educatori, Consulenti pedagogici e Pedagogisti" viene proposto ai membri un tema educativo.
Chi raccoglie la sfida scrive un articolo al riguardo. I contributi, poi, vengono ospitati nei blog presenti in Snodi pedagogici e divulgati nei vari social con un hashtag particolare in un determinato giorno.

Questo mese, gennaio, tocca a "L'Educazione nasce naturale", tema proposto da Alessandro Curti nell'Assemblea del 16 novembre, svoltasi a Milano.
Cosa ne pensano i genitori dell'Educazione?

"L'Educazione nasce in un ambito naturale, la famiglia, il gruppo, il clan, la tribù, in cui era necessario che i grandi insegnassero ai piccoli quello che occorreva per vivere. Poi la società si è fatta più complessa e le figure educative si sono moltiplicate e in alcuni casi si sono professionalizzate per supportare quelle naturali. Ma ancora oggi la prima istanza educativa nasce dalle famiglie, nei gruppi familiari, negli spazi di socialità naturali...".


#educazionenaturale 
EDUCAZIONE NATURALE verso una GENITORIALITA' CONSAPEVOLE 
di Sara Baistrocchi

È proprio vero che la prima istanza educativa nasce all'interno del nucleo famigliare, e la mia esperienza diretta come mamma mi ha portato a riflettere molte volte rispetto al processo di sviluppo e crescita che avviene proprio in seno alla famiglia.
Non mi riferisco soltanto alla crescita dei bambini (tradizionalmente al centro del processo educativo), ma anche e soprattutto alla crescita dei genitori.
Lavorando come educatrice e poi come consulente pedagogica mi sono sempre interrogata sul significato dell'educazione, sulle modalità migliori per essere un buon educatore e sui contesti formativi nella vita di una persona. È stato solo quando sono diventata mamma però che sono riuscita a cogliere il vero senso e l'essenza dell'essere un educatore-genitore. Ho capito che essere un genitore (e quindi educatore) non significa avere sempre tutte le risposte, ma bensì avere sempre nuove domande e saperle accogliere con positività e spirito propositivo, come sfide, occasioni per mettersi e rimettersi costantemente in discussione ed in gioco, affrontare l'imprevisto e l'inatteso sapendo di non poterlo controllare a priori.
Questo è ciò che i miei bambini mi hanno insegnato e ciò che costruisco e consolido giorno dopo giorno nel mio costante processo formativo come educatore dei miei figli.
La famiglia che ho creato insieme a mio marito è indubbiamente il contesto per eccellenza della mia crescita personale, sia come persona che come mamma. In quanto genitore mi sento un soggetto in constante formazione, che impara a poco a poco approcci, tecniche e strategie per adempiere il ruolo educativo che l'avere figli comporta. È un processo che si sviluppa per tentativi ed errori, e in cui i bambini diventano, fin dai primissimi attimi della loro vita, formatori inconsapevoli di noi genitori, in uno scambio ed una crescita reciproca.
Se l'educazione è il processo attraverso il quale una persona impara ad essere protagonista consapevole della propria vita, io posso affermare con certezza che da quando sono nati i miei figli la mia vita è cambiata ed il mio modo di vedere ed affrontare la realtà si è completamente rivoluzionato. Ho imparato ad essere aperta al dubbio e all'errore, disponibile al cambiamento ed attenta a cogliere ciò che il rapporto con i miei figli ed il loro approccio alla realtà può offrire al mio sviluppo personale. Ho imparato ad interrogarmi ed a ricercare attivamente risposte alle mie domande, creando le mie personali interpretazioni della realtà. Ho imparato l'umiltà del guardare la vita attraverso gli occhi di un bambino, con grande curiosità e capacità di stupirmi continuamente, sviluppando una predisposizione attiva all'ascolto.
Sono diventata un soggetto in formazione proprio a partire dal mio essere formatore!


BIOGRAFIA: 
Mi chiamo Sara e sono la mamma di Penelope e Martino. Insieme ai miei bambini e a mio marito Nicola viviamo in Cornovaglia. Ci piace molto viaggiare, anche se purtroppo non riusciamo a farlo molto spesso. Facciamo però lunghe passeggiate sulle scogliere! Nel mio tempo libero faccio l'educatrice e la consulente pedagogica: esperta in processi creativi nei contesti formativi, cerco di  promuovere lo sviluppo di stili educativi consapevoli. Ho recentemente publicato un libro 'GENITORI FATTI AD ARTE' in cui riflessione pedagogica e prassi educativa si intrecciano con l'arte contemporanea e l'attività creativa. 
Curo inoltre una rubrica online, omonima del libro, per il sito Officina Genitori
Ho anche un blog in lingua inglese Art Side Down



I contributi vengono condivisi con gli hashtag #educazionenaturale e #snodipedagogici dai blog:
- Bivio Pedagogico
- Labirinti Pedagogici
- E di Educazione
- Allenare Educare
- Nessi Pedagogici
- Ponti e Derive
- La Bottega della Pedagogista
- Il Piccolo Doge
- InDialogo
- Tra Fantasia Pensiero Azione

3 commenti:

  1. E' proprio vero Sara: c'è molto da imparare da e con i nostri piccoli.
    :-)

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    Risposte
    1. Vero. E proprio per questo sono felice di aver ospitato l'articolo di Sara nel mio giovane blog, in occasione di questo Blogging Day. Riflettere su quanto si impara da coloro per i quali siamo educatori (genitori), sta al fondamento di un'intenzione pedagogica consapevole. Grazie ArteMamma.

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  2. "quella rivoluzione di sguardo" necessaria quando si diventa genitori (a maggior ragione credo quando l'educazione è anche parte del proprio lavoro e della propria formazione) provoca anche una bella frastornazione: è una rivoluzione di sguardo che ci chiede, corpo e mente, di cambiare, trasformarci, di crescere. è anche un processo faticoso. o almeno per me lo è stato.
    grazie Sara per il tuo sguardo!

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